Una ricetta tradizionale giapponese, deliziosa e confortante, a base di riso e uovo: perfetta per iniziare la giornata !
Quando la sveglia suona troppo presto, il Tamago Kake Gohan può diventare la scusa perfetta per saltare giù dal letto. In Giappone, infatti, questo piatto è un classico della colazione: rinvigorente, saporito e nutriente, non diversamente dall’English breakfast. Nelle giornate che partono all’alba, il Tamago Kake Gohan è l’alleato energetico ideale !
Il Tamago Kake Gohan, che cos’è ?
Se al mattino amate brioche e toast burro e marmellata, il Tamago Kake Gohan, o TKG (卵かけご飯), vi sorprenderà con una sferzata di energia. Pur restando un piatto comfort, non vi aggredisce appena svegli ed è oltretutto rapido e semplice da preparare.
In pratica servono soltanto riso, un uovo crudo e pochi condimenti per esaltarne il gusto, tra cui salsa di soia e mirin. Il riso si trasferisce in una ciotola e si copre con l’uovo.
Quanto ai topping, potete aggiungere un pizzico di furikake e qualche striscia di nori. Niente panico: non è complicato come sembra. Mescolate tutto finché l’uovo non sarà ben amalgamato. Il Tamago Kake Gohan assume così una cremosità che ricorda un risotto leggermente agrodolce.
Lo ammetto: non è un piatto convenzionale per noi. Il Tamago Kake Gohan rientra però nella famiglia dei Maze Gohan.
Di che si tratta? Maze Gohan è uno stile giapponese che prevede di cuocere il riso e poi mescolarlo con ingredienti di stagione, di solito cotti a parte. Questa è la principale differenza rispetto al Takikomi Gohan (a cui appartiene anche il Mame Gohan!).
Nel Takikomi Gohan, infatti, gli ingredienti cuociono direttamente con il riso. Entrambe le preparazioni condividono però il condimento a base di salsa di soia, dashi e mirin. Sono differenze sottili, ma danno vita a due piatti distinti.
Da dove viene il Tamago Kake Gohan ?
La parola “Tamago” avrà già fatto drizzare le orecchie a chi ama la cucina giapponese. Per secoli, infatti, in Giappone non si consumavano uova per motivi religiosi.
Solo nel periodo Edo (1603-1868) le uova entrarono stabilmente nell’alimentazione. Da allora si può dire che i giapponesi abbiano recuperato il tempo perduto: basti pensare al Tamagoyaki, all’Omurice, ai Tamago Sando e a molti altri piatti.
Il Tamago Kake Gohan, invece, pare sia nato a Misaki-cho, nella prefettura di Okayama, nel sud dell’isola di Honshu. Il giornalista Ginkgo Kishida viene indicato come l’inventore del piatto durante l’era Meiji (1868-1912). Proprio grazie al suo mestiere, la ricetta venne pubblicata su una rivista e da lì conquistò il grande pubblico.
Il Tamago Kake Gohan si è quindi imposto come colazione perche offre tutto ciò di cui il corpo ha bisogno per partire con il piede giusto. Curiosità: il suo successo è tale che il 30 ottobre, in Giappone, si celebra il Tamago Kake Gohan Day, un’intera giornata dedicata a questo semplice capolavoro !
Gli ingredienti principali del Tamago Kake Gohan
Il riso per sushi: si usa questo riso perchè, una volta cotto, diventa leggermente appiccicoso: l’ideale quando si impugnano le bacchette.
Le uova: serve un uovo intero piu un tuorlo extra. Essendo consumati crudi, è fondamentale che siano freschissimi, meglio se da galline allevate all’aperto.
Salsa di soia chiara: usatela con moderazione ! Non vogliamo un riso sommerso di salsa che copra ogni altro sapore. Mezzo cucchiaino, da regolare a piacere, basta per dare il giusto tocco sapido.
Il mirin: questo condimento dolce riequilibra la sapidita della salsa di soia. Bastera un filo per mantenere l’armonia, né troppo dolce né troppo salato.
Il dashi: un pizzico di dashi in polvere regala quell’ umami profondo che, insieme a soia e mirin, fa la differenza.
Il katsuobushi: sono fiocchi di tonnetto essiccato e affumicato, lo stesso usato per preparare il dashi con il kombu. Aggiunge un tocco di intensità, proprio come il dashi.
Il glutammato: l’ABC della cucina asiatica. In Europa se ne usa meno, ma in Oriente è diffusissimo. Come il sale, esalta il gusto degli ingredienti senza renderli troppo salati.
Il furikake: miscela di sesamo, alga kombu, zucchero, sale e glutammato. Nella maggior parte delle versioni di Tamago Kake Gohan si aggiungono a fine cottura furikake, nori o perfino nattō (fagioli di soia fermentati): un extra sempre gradito sul riso.
Consigli per riuscire il Tamago Kake Gohan
Un uovo crudo di prima mattina non vi convince? Sostituitelo con un Onsen Tamago: avrete lo stesso gusto del Tamago Kake Gohan, ma con un tuorlo vellutato.
Se invece volete provarlo nella versione originale, lavorate il tutto con le bacchette finche l’uovo non sarà completamente amalgamato e di colore giallo tenue. Regolate i condimenti poco alla volta: un eccesso di salsa di soia, soprattutto a stomaco vuoto, può risultare troppo deciso.
Piccolo trucco salva-tempo: usate il riso avanzato dal giorno prima, scaldatelo, conditelo e il gioco è fatto !
Tamago Kake Gohan autentico
Equipment
Ingredienti
- 150 g riso per sushi peso a crudo
- 1 uovo
- 1 tuorlo d’uovo extra
Condimenti
- 0.5 cucchiaino salsa di soia leggera a piacere
- 0.5 cucchiaino mirin
- 1 pizzico sale a piacere
- 1 pizzico glutammato monosodico
- 0.5 cucchiaino dashi in polvere
- 1 cucchiaino katsuobushi in polvere
Guarnizioni
- furikake a piacere
- 2 fogli fogli di alga nori tagliati finissimi
Istruzioni
- Cuoci il riso come di consueto con il metodo che preferisci.150 g riso per sushi
- Trasferisci il riso ancora caldo in una ciotola e crea una piccola cavità al centro. Rompi l’uovo intero nello spazio appena formato.1 uovo
- Aggiungi tutti i condimenti.0.5 cucchiaino salsa di soia leggera, 0.5 cucchiaino mirin, 1 pizzico sale, 1 pizzico glutammato monosodico, 0.5 cucchiaino dashi in polvere, 1 cucchiaino katsuobushi in polvere
- Mescola energicamente con le bacchette finché l’uovo e i condimenti sono ben incorporati: il riso deve diventare di un giallo chiaro, soffice e spumoso. Assaggia e regola di sapore se necessario.
- Spolvera con furikake e nori, quindi pratica una piccola cavità in superficie e adagia il tuorlo extra al centro.1 tuorlo d’uovo extra, furikake, 2 fogli fogli di alga nori
Note
Nutrition
Fonti culinarie
Per questa ricetta mi sono ispirato alla gustosa versione di Serious Eats; dopo vari test, è quella che più si avvicina a ciò che ho provato nei ristoranti. I condimenti sarebbero facoltativi, ma secondo me indispensabili per un vero viaggio di sapori. Non trascurateli!
Per una sferzata extra, completate con un pizzico di togarashi.