Una ricetta super comfort food: il dakgalbi coreano
Se pensavate che i tteokbokki o la fondue chinoise fossero il massimo del comfort food, lasciate che vi presenti una ricetta coreana che saprà tener loro testa: il dakgalbi.
È relativamente semplice da preparare e non richiede troppi ingredienti esotici. E quelli pochi si possono omettere o sostituire con facilità. Insomma, vi leccherete i baffi!
Che cos’è il Dakgalbi?
Il dakgalbi (닭갈비) è un piatto coreano a base di pollo piccante, tradizionalmente cotto in una grande padella di ghisa. Il nome deriva da due parole: “dak” (pollo) e “galbi” (coste). Da non confondere con il LA galbi, preparato invece con costine.
Nonostante il nome, nel piatto non compaiono vere costine di pollo: si tratta di un richiamo storico alla versione originale, il dweji galbi (maiale alla griglia), un tempo considerata troppo costosa.
Il dakgalbi prevede bocconcini di pollo marinati che vengono saltati insieme a tteok (gnocchi di riso), salsa piccante coreana, patata dolce, cavolo e foglie di perilla.
Nato a Chuncheon (춘천), graziosa città lacustre della provincia di Gangwon, questo piatto si è diffuso rapidamente in tutta la Corea. In alcuni ristoranti si può scegliere tra pollo con o senza ossa, mentre altri offrono una versione alla griglia che dona un delicato sentore affumicato.
Infine, le varianti moderne prevedono l’aggiunta di formaggio filante (cheese dakgalbi), ed è proprio questo il tema della ricetta di oggi, eheh. Perché nella setta del Grande Spicchio puntiamo al puro godimento! Inoltre, era passato un po’ di tempo dall’ultima raclette, quindi… la voglia di formaggio fuso si faceva sentire.
Come gustare e servire il dakgalbi?
Gustare e servire il dakgalbi è semplice e super conviviale! La tradizione vuole che si posizioni una grande padella o un vassoio al centro della tavola, già colmo di pollo e verdure marinati nella salsa piccante.
La cottura avviene direttamente a tavola, sotto gli occhi di tutti, creando un’atmosfera calda e interattiva.
Mentre il dakgalbi sobbolle, gustate pure i piccoli piatti di accompagnamento (banchan), fate due chiacchiere e ordinate da bere con amici o familiari. Ovviamente dipende dal vostro setup: la mia ricetta prevede una cottura lontano dalla tavola, per poi portare la padella quasi pronta sul fornellino al centro, o persino senza fornellino.
Quando la cameriera (o il cameriere) vi dà il via libera – di solito con un “이제 드세요!” (“Adesso potete mangiare!”) – è il momento di passare all’assaggio. Ognuno si serve direttamente dalla padella, con le bacchette o un cucchiaio, per gustare questo mix di pollo tenero e verdure croccanti avvolti da una salsa deliziosamente piccante.
Il formaggio può trovarsi al centro, come nella mia ricetta, oppure disposto in un anello più ampio. In entrambi i casi ci si diverte a intingere gli ingredienti, proprio come in una fonduta savoiarda.
Gli ingredienti principali del dakgalbi
Vino Shaoxing: Un vino di riso cinese che regala profondità umami e una lieve nota dolce, usato qui per marinare il pollo e profumare la salsa.
Cavolo cinese: Un cavolo tenero e leggermente dolce che aggiunge croccantezza e assorbe i sapori della salsa.
Gochujang: Una pasta di peperoncino coreana fermentata, dolce e piccante, che dona carattere e ricchezza alla salsa.
Salsa di soia chiara: Una salsa di soia dal colore chiaro ma dal gusto saporito, perfetta per equilibrare i sapori complessivi.
Amido di mais: Utilizzato nella marinatura per intenerire il pollo e conferirgli una consistenza più morbida.
Shiso: Chiamata anche perilla, è un’erba aromatica dai sentori mentolati e leggermente speziati che aggiunge freschezza al piatto.
Dakgalbi – pollo saltato piccante coreano
Ingredienti
- 350 g sovracosce di pollo disossate e affettate sottili
Marinata
- 0.5 cucchiaino sale
- 1 cucchiaio vino Shaoxing
- 1 cucchiaio aglio grattugiato
- 1 cucchiaino maizena
Altri ingredienti
- 300 g tteok di riso coreani
- 1 cipolla affettata
- 100 g cavolo cinese tagliato a listarelle molto sottili
- 1 palla mozzarella
- 100 g patata dolce pelata e tagliata a bastoncini tipo patatine
- 60 g carote tagliate a rondelle diagonali
- 12 foglie perilla spezzettate grossolanamente
Salsa
- 6 cucchiaio vino Shaoxing
- 120 ml acqua
- 3 cucchiai gochujang
- 3 cucchiai zucchero semolato
- 1 cucchiaino gochugaru
- 1 cucchiaino salsa di soia light
- 1 cucchiaio curry coreano in polvere o un’altra miscela di curry in polvere
- 7 spicchi aglio tritato finemente
Istruzioni
- Marinate il pollo per almeno 10 minuti.350 g sovracosce di pollo, 0.5 cucchiaino sale, 1 cucchiaio vino Shaoxing, 1 cucchiaio aglio, 1 cucchiaino maizena
- Immergete i tteok in acqua calda per 10 minuti, poi scolateli e teneteli da parte.300 g tteok di riso coreani
- In una ciotola mescolate tutti gli ingredienti della salsa.6 cucchiaio vino Shaoxing, 120 ml acqua, 3 cucchiai gochujang, 3 cucchiai zucchero semolato, 1 cucchiaino gochugaru, 1 cucchiaino salsa di soia light, 1 cucchiaio curry coreano in polvere, 7 spicchi aglio
- Scaldate un filo d’olio in un’ampia padella a fuoco vivace e fate saltare il pollo per 5 minuti, finché non sarà ben dorato.
- Aggiungete la cipolla e fatela saltare per altri 5 minuti.1 cipolla
- Versate la salsa e mescolate bene.
- Cuocete 5 minuti a fuoco medio-alto: la salsa si addenserà leggermente, senza asciugarsi troppo.
- Unite carote e patata dolce.60 g carote, 100 g patata dolce
- Coprite per 15 minuti, mescolando ogni 5 minuti.
- Aggiungete il cavolo, mescolate bene.100 g cavolo cinese
- Coprite e cuocete per altri 10 minuti.
- Aggiungete i tteok, mescolate e proseguite la cottura per 5 minuti.
- Unite la perilla e lasciate insaporire qualche minuto.12 foglie perilla
- Disponete la mozzarella in una larga striscia al centro, coprite e fatela sciogliere rapidamente.1 palla mozzarella