Questi pancake giapponesi ultra soffici fanno sembrare di mangiare nuvole: ancora più deliziosi con panna montata fatta in casa!
I giapponesi portano i pancake a nuove vette. Pensate a nuvole soffici che si sciolgono in bocca… allettante, vero? Ebbene, avrete sicuramente visto questi soufflé pancake giapponesi super soffici (スフレパンケーキ) spopolare sui social. O magari li avete persino assaggiati nei numerosissimi locali che ormai li propongono in menu?
Sono ariosi, delicati, forse un po’ troppo chic per una colazione feriale, ma nel weekend è impossibile resistere alla tentazione di prepararli. Morbidissimi, sono un vero must.

Che cosa sono i pancake giapponesi?
Gli ingredienti dei pancake soufflé sono molto simili a quelli dei normali pancake americani, allora cosa li rende diversi ? Che cosa li rende così alti, soffici e deliziosi?
I pancake soufflé giapponesi sono tutti a base di uova. I tuorli e gli albumi vengono separati e gli albumi vengono montati per ottenere una meringa. Proprio come si farebbe con i soufflé salati e dolci.
Gli albumi si montano fino a formare picchi fermi, poi si incorporano delicatamente al resto della pastella. I pancake giapponesi sono quindi molto morbidi e soffici perché le bolle d’aria mantengono la loro forma all’interno della pastella.
Di conseguenza, i pancake giapponesi sono super ariosi, come un soufflé. Quando li tagliate, potete persino sentire il rumore delle bolle d’aria che fuoriescono! Guarnite con panna montata fatta in casa o con una crema spalmabile algerina e il gioco è fatto!
Una tendenza giapponese piuttosto recente
Fino a qualche anno fa non se ne parlava affatto. È stato il boom dei social e la recente mania giapponese per i pancake a rendere questo piatto popolarissimo a una velocità incredibile (con nostra grande gioia).

Consigli per riuscire alla perfezione con i pancake giapponesi soffici
Montare correttamente gli albumi (meringa)
A dirla tutta, fare la meringa richiede pratica. Ma vi prometto che diventa semplice quando avrete un po’ di esperienza e capirete cosa serve per ottenere la consistenza giusta. Questa ricetta dei pancake soufflé giapponesi è facile… tranne questo passaggio. Sono molto impaziente e a volte mi capitano dei flop. Ops.
Vogliamo picchi rigidi con punte che si ripiegano. Quando sollevate la frusta, gli albumi restano sodi, ma la punta ricade leggermente. Se li montate troppo, si separeranno in grumi; se li montate troppo poco, non incorporeranno abbastanza bolle d’aria e i pancake non risulteranno soffici.

Preriscaldate la padella a fuoco basso
Un riscaldamento uniforme è fondamentale perché i pancake cuociano in modo omogeneo. Preriscaldate la padella al minimo per evitare i punti caldi (il che significa che una parte della padella è meno calda e l’altra troppo calda). Così avrete il pieno controllo sul tempo di cottura e sul risultato finale.
Impilate la pastella verticalmente (molto, molto in alto)
La chiave per ottenere pancake altissimi è aggiungere una nuova porzione di pastella su quella già in padella, dopo che ha iniziato a prendere forma.

Cuocete lentamente, con coperchio, a fuoco basso
A differenza dei pancake normali, questi pancake giapponesi soffici richiedono una cottura molto più lunga. Se usate una fiamma più alta, i pancake possono sembrare cotti, ma l’interno resterà crudo.
Pertanto, è necessaria una cottura lenta e regolare a fuoco basso. Per intrappolare calore e umidità all’interno della padella, coprite con un coperchio.
Aggiungete acqua per creare un po’ di vapore
Ho già provato senza aggiungere acqua e la differenza può essere sottile, ma gustosa. Visto che non costa nulla aggiungerla, includo questo passaggio nella ricetta. Versate 1 cucchiaio d’acqua negli spazi liberi della padella per aumentare l’umidità. Credetemi, fa la differenza.

Perché il mio pancake giapponese non è soffice e si sgonfia?
Quando si preparano i pancake giapponesi, capita spesso che si sgonfino dopo la cottura. È normale? No, un soufflé, compresi i pancake soufflé, dovrebbe restare in piedi anche nel piatto.
Che cosa non va ? Cosa potete fare per impedire al vostro soufflé di collassare ?
- Probabilmente avete montato gli albumi troppo poco o troppo a lungo. L’obiettivo è incorporare bolle d’aria nella pastella che diano struttura al pancake. Senza di esse, il pancake si sgonfierà.
- La fiamma era troppo alta. Il fatto che il pancake sia ben dorato non significa che sia cotto. L’interno potrebbe non essere ancora cotto e, se li togliete dalla padella troppo presto, l’aria intrappolata si disperderà. I pancake giapponesi cotti correttamente avranno una struttura e un’altezza solide e resteranno stabili per 10-15 minuti finché sono caldi (proprio come le mongolfiere).

Ingredienti
- 2 uova
- 23 ml latte intero
- 0.25 cucchiaino estratto di vaniglia
- 30 g farina di frumento
- 2 g lievito in polvere
- 26 g zucchero
- 1 cucchiaio olio dal sapore neutro
- 30 ml acqua per la cottura a vapore
Per la chantilly fatta in casa
- 120 ml panna fresca da montare 36% o più di grassi
- 20 g zucchero
Istruzioni
- Preparate tutti gli ingredienti. Vi servirà anche una padella antiaderente da 30 cm con coperchio, abbastanza grande da cuocere 2-3 pancake alla volta.
Per preparare la chantilly fresca (facoltativo)
- Preparate innanzitutto un bagno di ghiaccio: mettete dei cubetti di ghiaccio e dell’acqua in una grande ciotola e posizionate una ciotola media pulita e asciutta sopra l’acqua ghiacciata. Aggiungete la panna e lo zucchero alla ciotola media per mantenerli ben freddi.120 ml panna fresca da montare, 20 g zucchero
- Montate ad alta velocità fino a ottenere picchi da medi a fermi. La chantilly non deve essere liquida, ma soffice, spumosa e stabile. Tenete la panna montata in frigorifero fino al momento di servire i pancake.
Per la pastella
- Separate gli albumi dai tuorli in due ciotole diverse. Mettete la ciotola con gli albumi in congelatore per 15 minuti.2 uova
- Nel frattempo, aggiungete il latte e la vaniglia ai tuorli e sbattete con una frusta a mano fino a ottenere un composto denso e spumoso.0.25 cucchiaino estratto di vaniglia, 23 ml latte intero
- Setacciate nella ciotola la farina e il lievito in polvere.30 g farina di frumento, 2 g lievito in polvere
- Mescolate quanto basta per amalgamare; non lavorate troppo. Tenete da parte mentre preparate la meringa.
Per la meringa
- Dopo 15 minuti, togliete la ciotola con gli albumi dal congelatore. Devono essere semi-congelati. Iniziate a montarli con un mixer.
- Quando gli albumi diventano schiumosi e opachi, aggiungete gradualmente lo zucchero, circa un terzo alla volta. Poi aumentate il mixer alla massima velocità e montate energicamente finché non si formano picchi fermi. Occorrono circa 2 minuti di montatura ad alta velocità. Togliete la frusta dal mixer e usatela per mescolare a mano gli albumi più morbidi vicino al bordo con quelli più sodi al centro, finché la consistenza risulta omogenea. Quindi rimettete la frusta e continuate a montare.26 g zucchero
- Per verificare i picchi fermi, smettete di montare e sollevate le fruste. La meringa nella ciotola o sulla frusta deve mantenere un picco rivolto verso l’alto (può ripiegarsi leggermente solo alle estremità) e apparire lucida. Consiglio: se montate troppo la meringa, diventerà dura e granulosa e non si incorporerà alla pastella.
- Scaldate una grande padella antiaderente a fuoco basso. Spennellate con l’olio e tamponate l’eccesso visibile con carta da cucina (altrimenti i pancake verranno maculati). Tenete la padella a fuoco basso mentre unite gli albumi al composto di tuorli nel passaggio successivo.1 cucchiaio olio
Per "incorporare" la meringa
- Prelevate un terzo degli albumi e aggiungeteli al composto di tuorli. Sbattete a mano (non preoccupatevi troppo se si rompono alcune bolle d’aria in questa fase).
- Poi aggiungete metà della meringa rimanente al composto di tuorli. Con una frusta a mano, incorporate delicatamente senza rompere le bolle d’aria.
- Trasferite ora il composto di tuorli nella ciotola con la meringa restante. Amalgamate i due composti con movimenti delicati dal basso verso l’alto, facendo attenzione a non sgonfiare le bolle d’aria. Mescolate la pastella con estrema delicatezza finché non risulta uniforme e omogenea.
Per cuocere i pancake giapponesi
- Mantenete la padella a 150 °C, sempre a fuoco basso. Ricordate che ogni pancake contiene circa quattro piccole palline di pastella e che in totale ne farete tre. Per il primo pancake, versate una pallina di pastella formando un mucchietto alto nella padella, usando un piccolo mestolo.
- Quindi impilate un’altra pallina di pastella sulla prima già versata. Ripetete per gli altri due pancake, dando a ciascuno due palline di pastella.
- Quando ogni pancake ha due palline, la superficie della pastella sarà già leggermente asciutta. A questo punto potete aggiungere un’altra pallina su ciascun pancake, mantenendo la pastella ben impilata in altezza. Nella ciotola dovrebbero rimanere circa tre palline (se ne avete un po’ di più, va bene).
- Impostate il timer su 6-7 minuti, aggiungete 1 cucchiaio d’acqua negli spazi vuoti della padella e coprite. Il vapore manterrà i pancake umidi durante la cottura. Attenzione: il tempo indicato è orientativo; la cottura dipende dalla temperatura della vostra padella.30 ml acqua
- Dopo 2 minuti, scoprite e aggiungete un’ultima cucchiaiata su ogni pancake giapponese (o più cucchiaiate se avete più pastella). Impilate in altezza, non in larghezza. Se l’acqua si è evaporata, aggiungetene un goccio. Coprite e proseguite la cottura.
- Dopo 6-7 minuti, sollevate MOLTO DELICATAMENTE il pancake con una spatola angolata. Se è attaccato, non toccatelo finché non si rassoda un po’. Se forzate, si creperà al centro. Quando è pronto, si sposterà facilmente e potrete girarlo.
- Aggiungete altra acqua negli spazi vuoti della padella e coprite. Impostate il timer su 4-5 minuti per cuocere l’altro lato al minimo.
- Quando sono ben dorati, trasferite i pancake nei piatti da portata.
Note
- I pancake soufflé possono essere impegnativi (non proprio alla portata di un principiante): leggete con attenzione i miei consigli nell’articolo prima di iniziare a cucinare.
- Montate gli albumi correttamente. Se li montate troppo poco o troppo, i pancake si sgonfieranno dopo la cottura.
- Cuocete a fuoco basso e assicuratevi che l’interno dei pancake sia ben cotto. Se l’interno non è cotto a dovere, mancherà la struttura per sostenerli e si afflosceranno non appena la temperatura scenderà.