lotus découpé dans un bol

Che cos’è la radice di loto?

Che cos’è la radice di loto?

La radice di loto è un ingrediente molto usato nella cucina cinese e viene generalmente classificata tra le verdure. In realtà è il fusto che collega il fiore di loto che galleggia in superficie al fondo di stagni e fiumi. Spessa e suddivisa in segmenti, ricorda una fila di piccole salsicce.

All’esterno presenta una buccia marrone-rossastra, mentre l’interno è bianco crema, simile a quello di una patata cruda. Una volta affettata, noterete subito l’elegante disegno di fori geometrici che la attraversa.

racine de lotus bien visible sur fond blanc

In padella rimane piacevolmente croccante, mentre bollita diventa tenera; il sapore, delicato e leggermente dolce, si mantiene fresco. Da cruda, l’elevato contenuto d’acqua la rende particolarmente dissetante. È inoltre ricchissima di fibre e di numerosi nutrienti preziosi.

Origini della radice di loto

Un ingrediente con secoli di storia! Una leggenda racconta che fu He Xiangu, una degli Otto Immortali della mitologia cinese, a portare il fiore di loto nella città di Jingtang, nella provincia di Guangzhou.

Il villaggio soffriva la fame a causa dei raccolti scarsi. Dopo aver seminato il loto, gli abitanti ottennero raccolti abbondanti da una pianta che cresce quasi da sola e si rigenera ogni anno… Vi ricorda forse la scoperta della patata in Francia?

Dove comprare la radice di loto?

Fresca si trova più facilmente nei negozi di alimentari asiatici durante l’inverno, quando viene raccolta. Per scegliere i pezzi migliori cercate radici sode, pesanti e con la buccia integra, priva di crepe, fori o parti molli.

Fuori stagione potete trovarla in altre versioni: in conserva, candita, essiccata o in fette surgelate.

salade de lotus
Radici di loto in insalata

Come conservare la radice di loto?

Parliamo di radici di loto fresche: finché non le sbucciate potete avvolgerle in un panno umido e riporle in frigorifero fino a due settimane. Se vi avanzano delle fette, non gettatele!

Conservatele per il piatto successivo in un contenitore ermetico, sempre in frigo, e consumatele il prima possibile. Potete prolungarne un po’ la vita immergendole in acqua leggermente acidulata con aceto o succo di limone.

racines de lotus grillées en brochettes
Radici di loto caramellate servite su spiedini

Le diverse varietà di radice di loto

Gli esperti sostengono che esistano oltre 300 tipi di radice di loto commestibile, ma in pratica sono molto simili tra loro. Possiamo comunque distinguerne tre categorie:  :

  • Radici di loto a sette fori : se, tagliando una radice, contate sette fori nella fetta, usatela soprattutto per le zuppe: è la varietà più dolce.
  • Radici di loto a nove fori : se invece i fori sono nove, provatele in marinatura per saltati in padella o, semplicemente, crude in insalata.
  • Radici di loto Jingtang : in questo caso non contano i fori ma l’aspetto: se trovate radici più lunghe e sottili delle altre, probabilmente si tratta di una varietà molto pregiata.

La radice di loto nella cucina asiatica

Il modo più comune di servirla è come contorno di verdure: saltate le fette insieme agli altri ingredienti, in modo che il suo gusto dolce assorba i sapori del condimento. In alternativa aggiungetela a un brodo, ma solo negli ultimi minuti di cottura per evitare che si sfaldi.

Potete gustarla anche cruda: è perfetta in insalata, in un pinzimonio o persino in un panino. Prima di servirla, però, immergete rapidamente le fette in acqua leggermente acidulata per attenuarne l’eventuale nota amarognola.

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