Provate il mio Katsudon: tonkatsu croccante adagiato su riso bianco, completato da cipolle, uovo cremoso e una salsa irresistibile. Un comfort food giapponese pronto in poco tempo ma ricchissimo di gusto.
2costolette di maialedisossate e battute a 1 cm di spessore
1pizzicodi pepe
1pizzicodi sale
1cucchiaiodi farinaper spolverizzare
11 uovo
100gdi pangrattato panko
olio per friggere
120mldi brodo dashipreparato in casa o con base in polvere
2cucchiainidi zucchero
1cucchiaiodi salsa di soia chiara
2cucchiainidi mirin
22 uova
1cipolla affettata finemente
2porzioni di riso bianco cotto
1cipollotto tritato
Procédé
Insaporite le costolette di maiale con sale e pepe, quindi infarinatele leggermente.
In un piatto fondo sbattete l’uovo; sistemate il panko in un’altra ciotola bassa.
Versate un sottile strato uniforme d’olio in una padella di ghisa o antiaderente e scaldatelo a fuoco medio. L’olio è a temperatura quando un pizzico di panko, immerso, sfrigola vivacemente.
Immergete la carne nell’uovo, quindi passatela nel panko premendo bene per far aderire la panatura.
Adagiate con cautela le costolette nell’olio caldo e friggetele per 5-6 minuti, finché il primo lato sarà dorato.
Giratele e friggete l’altro lato per altri 5-6 minuti, quindi trasferitele su un piatto foderato con carta assorbente.
Mentre la carne riposa, mescolate in una piccola ciotola il brodo, lo zucchero, la salsa di soia e il mirin. In un altro recipiente sbattete leggermente 2 uova.
Scaldate un cucchiaio d’olio in padella a fuoco medio, aggiungete la cipolla e saltatela finché non diventa traslucida e appena caramellata.
Unite alle cipolle il mix di brodo.
Tagliate il tonkatsu a strisce e disponetelo sulle cipolle.
Versate l’uovo sbattuto sulla carne; proseguite la cottura a fuoco medio-basso finché l’uovo si rapprende leggermente.
Servite il tutto su ciotole di riso fumante e completate con il cipollotto.
Note
L’olio è alla temperatura giusta quando un pizzico di panko, immerso, sfrigola vivacemente.Per far aderire al meglio la panatura, spruzzatevi sopra un velo d’acqua dopo aver passato la carne nel panko