2cucchiaimasala Hang Layin alternativa, garam masala
100gzenzerotagliato a julienne
20spicchiaglio thailandesesbucciati; usarne metà rispetto all'aglio comune
Pasta di curry Hang Lay
15peperoncini rossi secchi grandiprivati dei semi e ammollati finché morbidi
1cucchiainosale
1cucchiaiogalangafinemente tritata
4stelicitronellaaffettati finemente
30spicchiaglio thailandeseusarne metà rispetto all'aglio comune
6scalogniaffettati sottilmente
2cucchiainipasta di gamberetti (kapi)
Per servire
Riso glutinoso al vapore
Procédé
Pasta di curry
Pesta i peperoncini ammollati con il sale fino a ottenere una pasta fine.
15 peperoncini rossi secchi grandi, 1 cucchiaino sale
Aggiungi la galanga e la citronella, quindi pesta fino a ottenere una consistenza liscia.
1 cucchiaio galanga, 4 steli citronella
Incorpora l'aglio, gli scalogni e la pasta di gamberetti fino a ottenere una pasta omogenea.
30 spicchi aglio thailandese, 6 scalogni, 2 cucchiaini pasta di gamberetti (kapi)
Maiale
Sciacqua e taglia la pancia e la spalla di maiale in cubi da 5 cm.
400 g pancia di maiale, 400 g spalla di maiale
Metti la pasta di curry in una pentola capiente, aggiungi un po' d'acqua e mescola bene.
1 tazza pasta di curry Hang Lay, 2.5 litri acqua
Aggiungi i pezzi di maiale e mescola a fuoco medio per 3 minuti, finché la superficie non si rassoda.
Versa gradualmente il resto dell'acqua; condisci con il sale, la salsa di soia nera, lo zucchero di palma e il succo di tamarindo.
1 cucchiaino sale, 2 cucchiaini salsa di soia scura dolce thailandese, 3 cucchiai zucchero di palma, 60 ml succo di tamarindo
Aggiungi l'aglio sottaceto, il masala Hang Lay, lo zenzero e gli spicchi d'aglio interi.
4 spicchi aglio sottaceto, 2 cucchiai masala Hang Lay, 100 g zenzero, 20 spicchi aglio thailandese
Fai sobbollire dolcemente per 4 ore, aggiungendo acqua se necessario, finché il maiale sarà morbidissimo e affiorerà in superficie uno strato di grasso rosso.
Servi caldo con riso glutinoso al vapore.
Riso glutinoso al vapore
Note
Una cottura prolungata a fuoco molto basso è essenziale: il piatto è ancora più buono il giorno dopo, quando i sapori si sono fusi e concentrati.